Davide Muzzarelli » consigli /blog L'informatica a valore aggiunto Mon, 25 May 2015 22:41:52 +0000 en hourly 1 http://wordpress.org/?v=3.3.2 Tecnologia Hiperlan e neve /blog/2009/12/tecnologia-hiperlan-e-neve/ /blog/2009/12/tecnologia-hiperlan-e-neve/#comments Mon, 14 Dec 2009 01:01:00 +0000 Davide Muzzarelli /blog/2009/12/tecnologia-hiperlan-e-neve/ Ormai da diversi mesi uso la tecnologia wireless HiperLAN come collegamento ad internet a banda larga. Attendevo giusto la neve per verificare il comportamento della tecnologia e proprio in questo momento qui fuori c’è una bella nevicata.

Premetto che la mia connessione prevede 4mb in download e 1mb in upload. Normalmente le condizioni medie sono di 3.6mb in download e 1mb in upload, i ping ai miei server si attestano intorno ai 54 millisecondi per i miei server (Inghilterra e USA) e 74 millisecondi per google.it.

In questo momento (nevica parecchio anche se non c’è quasi vento) il ping medio dei miei server è di 56 millisecondi e google.it si attesta a 76 millisecondi. Le velocità attuali sono di 4mb in download e 1mb in upload.

Credo quindi che questa tecnologia sia eccezionale e sufficientemente potente per funzionare anche in condizioni climatiche svantaggiose. Penso che questa sia una manna per chi abita in una zona non raggiungibile dall’ADSL via cavo, come nel mio caso. Le prestazioni dimostrate sono più che sufficienti per supportare due linee telefoniche in funzione e la navigazione su internet in contemporanea senza problemi. Del resto Telecom mi ha abituato a 60 giorni all’anno di malfunzionamenti telefonici, quindi credo proprio che presto sposterò i miei numeri di telefono online.

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Imparare a scrivere al computer /blog/2007/03/imparare-a-scrivere-al-computer/ /blog/2007/03/imparare-a-scrivere-al-computer/#comments Fri, 09 Mar 2007 11:20:00 +0000 Davide Muzzarelli /blog/2007/03/imparare-a-scrivere-al-computer/ Segnalo due programmi per imparare a scrivere al computer, uno sotto GNU/Linux e l’altro sotto Windows. Entrambi supportano la tastiera italiana e sono gratuiti.

Basta poca pratica per raggiungere un buon livello, un quarto d’ora al giorno per un paio di ore in tutto possono essere sufficienti per imparare a scrivere velocemente e senza più bisogno di guardare la tastiera. I vantaggi sono evidenti, come lo scrivere controllando contemporaneamente sullo schermo ciò che accade, oppure il copiare un testo su carta senza dover controllare la tastiera o lo schermo.

Il primo per GNU/Linux è KTouch ed è installato di default in KDE. L’uso è molto semplice e permette di imparare ad utilizzare anche il tastierino numerico. Le lezioni sono strutturate come un gioco, per passare alla successiva più difficile bisogna superare un test di velocità a punti. Il software è in italiano.

Il secondo è sia per Windows che per GNU/Linux: TypeFaster Typing Tutor, dotato anch’esso di statistiche. Non sembra raffinato come il primo ma credo che possa essere una valida alternativa.

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Inviare email a gruppi di persone, educatamente /blog/2007/02/inviare-email-a-gruppi-di-persone-educatamente/ /blog/2007/02/inviare-email-a-gruppi-di-persone-educatamente/#comments Tue, 06 Feb 2007 15:36:00 +0000 Davide Muzzarelli /blog/2007/02/inviare-email-a-gruppi-di-persone-educatamente/ Una delle cose che mi fa irritare è quando ricevo un’email mandata a decine di persone in cui il mio indirizzo appare in bella vista assieme a quello di tutti gli altri. Questo accade di frequente nelle catene di S.Antonio ed è un segno distintivo di chi non ha mai letto il galateo di internet: la netiquette.

Mettere in CC (copia carbone) una quantità di persone le espone tutte ai virus ed allo spamming.

La vignetta umoristica che propongo illustra chiaramente il pensiero comune di chi riceve email del genere :)

To BCC or Not to BCC
“OK! Va bene!! Lo prometto! – Non rigirerò mai più ad un gruppo
di email senza usare il BCC!!”
e le voci rispondono in coro “Più forte.”

Scherzi a parte, è davvero importante assicurarsi mettere in BCC (copia carbone nascosta) il gruppo di indirizzi email a cui si vuole inviare la lettera, se uno dei computer a cui arriva l’email è infettato, allora tutti gli indirizzi presenti nella lettera saranno oggetto di virus e spam.


Alcune persone potrebbero non essere contente che si sparga in giro il loro indirizzo email a sconosciuti.

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Come ottenere lo sconto da SKY /blog/2006/07/come-ottenere-lo-sconto-da-sky/ /blog/2006/07/come-ottenere-lo-sconto-da-sky/#comments Tue, 11 Jul 2006 21:43:00 +0000 Davide Muzzarelli /blog/2006/07/come-ottenere-lo-sconto-da-sky/ In questo periodo SKY sta soffrendo parecchio per la continua emoragìa di utenti.

Il motivo di questa continua perdita di clienti è da imputarsi principalmente alla continua pubblicità che infesta le trasmissioni. Troppa pubblicità che non dovrebbe esserci in quanto SKY si fa’ pagare, e anche tanto.

Per poter sfruttare questa situazione è sufficiente disdire il contratto via telefono lamentandosi per la troppa pubblicità, e attendere. Dopo una settimana o due si riceve una chiamata da un operatore SKY, basta lamentarsi ancora un pò per poter ottenere immediatamente uno sconto sull’abbonamento.

Chi invece desidera vedere SKY con meno pubblicità può semplicemente confermare la disdetta e passare dal proprio noleggiatore di film di fiducia, risparmiando un sacco di soldi.

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CD musicali originali con virus /blog/2006/04/cd-musicali-originali-con-virus/ /blog/2006/04/cd-musicali-originali-con-virus/#comments Sat, 22 Apr 2006 21:39:00 +0000 Davide Muzzarelli /blog/2006/04/cd-musicali-originali-con-virus/ Da qualche tempo è iniziata una tempesta verso alcune etichette discografiche che hanno inserito veri e propri virus (rootkit) per impedire la copia dei CD musicali.

La copia di un CD originale legalmente acquistato è perfettamente legale se viene fatta ad uso personale a scopo di backup. Una copia di backup è la copia di riserva nel caso il CD originale si danneggi.

Sony BMG ed EMI hanno tentato di privarci di questo diritto di copia inserendo nei loro CD un rootkit che non solo blocca la copia, ma prende possesso in maniera nascosta di alcune funzioni del computer, proprio come un virus. Il virus infetta il computer (solo Windows) al primo inserimento del CD, senza poterci più fare nulla. Questo sistema, oltre ad impedire la copia, è incompatibile con un buon numero di lettori CD, trovandoci così a sborsare soldi per un prodotto inutilizzabile.

Quindi oltre a farci pagare prezzi salati per i CD e a rifiutarci un nostro diritto, ci installano un programma che opera a nostra insaputa e che rischia di danneggiare il sistema operativo.

Che cosa possiamo fare? La forza dei consumatori è sempre stata quella dell’acquisto, quindi l’unico modo per farsi sentire è quello di boicottare Sony BMG e EMI acquistando da altre etichette discografiche.

Link:
Zeus News
Sony in storm over CD ‘virus’
Don’t buy Sony label music!

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Più qualità per la tua musica /blog/2006/03/piu-qualita-per-la-tua-musica/ /blog/2006/03/piu-qualita-per-la-tua-musica/#comments Wed, 22 Mar 2006 21:36:00 +0000 Davide Muzzarelli /blog/2006/03/piu-qualita-per-la-tua-musica/ Il formato audio più diffuso per ascoltare musica è l’MP3. La sua grande diffusione è dovuta dal fatto che comprime con buona qualità un file audio anche a dieci volte la sua dimensione. Una canzone che prima pesava 35MB ora ne pesa solo 3,5MB con ovvi vantaggi in termini di condivisione e stoccaggio su CD.

Col passare del tempo sono nati altri tipi di file: il WMA è quello utilizzato da Microsoft per via del suo WindowsMediaPlayer. La compressione è paragonabile a quella dell’MP3 ma aggiunge due grossi svantaggi: si è obbligati ad utilizzare WindowsMediaPlayer, quindi con bassa possibilità di ascoltare le canzoni su altri computer, e include di tecnologie tracciamento e anticopia.

Questi tipi di file sono pensati per essere ascoltati al computer, quindi con impianti audio economici e con cuffie o casse molto piccole. La compressione standard di questi file li porta ad essere di piccole dimensioni ma anche di bassa qualità audio: basta ascoltare i file su un impianto stereo o in macchina per sentire subito la differenza da CD. E’ sufficiente fare una prova estraendo una canzone da un CD in MP3 o in WMA e poi ascoltando l’evidente differenza di qualità. E’ indubbio, i file MP3 e WMA sono di bassa qualità.

Negli ultimi anni è uscito un nuovo tipo di file chiama to OggVorbis, dall’estensione OGG. I file OGG hanno un’alto fattore di compressione, simile a quello di un MP3, ed un’alta qualità audio. La sua normale compressione riduce di un nono le dimensioni e non si sente la differenza col CD originale.

Un’altro vantaggio di OGG è la gratuità: non solo non costa nulla compimere i file, ma è già presente su un vasto numero di dispositivi e sistemi operativi.
Quindi, il metodo più economico e con la qualità più alta per creare copie delle proprie canzoni è il formato OGG.

Sito principale di OggVorbis, quale sistema operativo hai?
KAudioCreator: unstrattore di CD per Linux
CDex: un strattore di CD per Windows

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Segliere l’ADSL flat o a tempo /blog/2006/03/segliere-ladsl-flat-o-a-tempo/ /blog/2006/03/segliere-ladsl-flat-o-a-tempo/#comments Tue, 07 Mar 2006 21:31:00 +0000 Davide Muzzarelli /blog/2006/03/segliere-ladsl-flat-o-a-tempo/ Per chi non è esperto del settore non è facile districarsi nel mare di offerte e spesso si cade nella trappola di acquistare il prodotto più pubblicizzato.

Questa piccola guida nasce allo scopo di dare una di fare un po’ di chiarezza sul tipo di tariffe.

Esistono principalmente due tipi di pagamento per l’ADSL: il metodo “flat” consiste in un canone mensile, mentre quello a tempo si basa su di una tariffa per ora di connessione. Non prendo in considerazione tipi di pagamento misto o a traffico (quantità di dati scaricati) perché troppo rari, anche se più intelligienti.

Il collegamento di tipo flat ha due vantaggi innegabili: si sà in anticipo quanto si spende e si ha tutto il tempo, e quindi la tranquillità, di navigare. Il prezzo può variare dai 6 ai 40 euro al mese, in base al servizio offerto. Il tempo di navigazione è illimitato.

Il collegamento a tempo è invece una trappola che viene spesso attuata dall’operatore quando si trova di fronte ad un cliente impreparato. Il collegamento a tempo si basa su di una tariffa oraria, applicata poi in minuti o in secondi, che varia da 1,50 ai 2 euro per ora.
Proviamo a fare due calcoli su di una persona che si connette poco (una sola ora ogni tre giorni), giusto per scaricare la posta e vedere un paio di siti. Questa persona, potrebbe avvalersi di un contratto flat da 6/10 euro al mese; se utilizzasse un contratto a tempo spenderebbe ben 20 euro al mese. Una persona media, che si connette giusto ogni tanto (5 ore alla settimana) spenderebbe addirittura 40 euro al mese.

In sostanza, chi sottoscrive un contratto ADSL a tempo può trovarsi parecchie sorprese in bolletta.

Le differenze di costo sono notevoli ed è chiaro che gli operatori che pubblicizzano tariffe a tempo tendono ad approfittarsi della gente impreparata. Da un recente rapporto preparato all’Unione Europea si nota l’altissimo uso di contratti ADSL a tempo, di cui molti clienti non ne sanno nulla.

Il punto è che chi si connette meno di un’ora ogni tre giorni non ha assolutamente bisogno dell’ADSL, e questo le compagnie telefoniche lo sanno bene.

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Come rendere più sicuro l’utilizzo di Windows in Internet. /blog/2005/01/come-rendere-piu-sicuro-lutilizzo-di-windows-in-internet/ /blog/2005/01/come-rendere-piu-sicuro-lutilizzo-di-windows-in-internet/#comments Mon, 31 Jan 2005 20:53:00 +0000 Davide Muzzarelli /blog/2005/01/come-rendere-piu-sicuro-lutilizzo-di-windows-in-internet/ I sistemi Windows sono particolarmente vulnerabili dagli attacchi di virus, dialer e attacchi di lamer (o cracker).

I virus spesso devastano il computer rendendolo inutilizzabile.
I dialer disconnettono il computer da Internet e lo riconnettono ad un numero a pagamento, con costi che variano da uno a tre euro al minuto. Naturalmente si tratta di una truffa.
I lamer (o cracker da “to crack” = “rompere”) sono persone che possono entrare in un computer poco protetto e manipolarlo come desiderano.

Le possibili azioni dannose sono innumerevoli: dall’installazione di nuovi virus al furto delle proprie password fino alla pubblicazione o distruzione dei documenti e delle email personali.

Ritengo utile mettere un pò di paura perché gli attacchi sono molto frequenti ed un buon sistema di protezione può mettervi al sicuro. Fortunatamente, nelle installazioni casallinghe il sistema può risultare quasi completamente gratuito.

Di seguito, una lista di quattro passi per rendersi sicuri e tranquilli. Non approfodirò le questioni per rendere le spiegazioni più semplici possibili.

  • La prima cosa da fare è proteggersi dai virus. É quindi necessario acquistare un buon antivirus (come McAfee o NortonAntivirus); le copie pirata non garantiscono nessuna protezione e vanno quindi evitate.
  • In secondo luogo è necessario installare un firewall, molti di essi sono completamente gratuiti (come ZoneAlarm e Sygate), potenti e scaricabili da Internet per gli utenti casalinghi. Il firewall protegge dagli attacchi di virus e cracker. Una volta installatolo si noterà, in particolar modo per gli utenti dell’ADSL, la quantità di attacchi che si ricevono di cui prima s’ignorava. Per chi usa WindowsXP, esso contiene un piccolo firewal già abilitato. Purtroppo questo è di pessima qualità e non offre nessuna sicurezza: và disabilitato e sostituito subito.
  • In terzo luogo è molto importante, soprattutto per la bolletta del telefono, installare un bronswer web sicuro. InternetExplorer è ormai sconsigliato da qualsiasi tecnico. Su Internet è possibile scaricare ed installare diversi browser gratuiti. Il funzionamento è identico ed offrono maggiore potenza e compatibilità con i siti web (ricordo che InternetExplorer non viene seriamente aggiornato dal 2000, ben cinque anni fà!). Il browser più popolare, potente e gratuito è attualmente Firefox.
  • In ultimo, è importante eliminare MSN Messenger dal proprio computer. Il programma in questione è talmente insicuro che rende vano l’uso di firewall e antivirus. Disintallarlo è prioritario.

L’operazione dura da 20 minuti ad un’oretta sola, in base all’esperienza e alla velocità di connessione ad Internet

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