Alla fine dell’anno uscirà il nuovo Windows Vista che, a detta della Microsoft, mostrerà meravigie grafiche e tecnice. Peccato che queste meraviglie siano già presenti, e a volte già superate, da Linux e Machintosh.
Vista e il Trusted Computing
La vera novità di Windows Vista è il Trusted Computing: un sistema, il DRM, per limitare l’uso del computer da parte dell’utente. Il DRM impedisce la copia o la visione di contenuti copiati, programmi compresi.
Con il Trusted Computing le implicazioni saranno davvero tante:
- non sarà più possibile vedere i propri film dalle copie di backup;
- non sarà più possibile utilizzare un brano, regolarmente acquistato, sul proprio walkman MP3;
- non sarà più possibile copiare un programma;
- tutte le volte che ci connetteremo ad internet saremo tracciati (mentre ora è possibile navigare anonimamente);
- ogni computer sarà parzialmente soggetto del volere di altre aziende, loro decideranno cosa potrete o non potrete fare col vostro PC: sarete sorvegliati continuamente.
L’introduzione del DRM avverrà in sordina quando Miscrosoft rilascerà un’aggiornamento obbligatiorio (si parla del 2008 ma potrebbe essere anticipato) che attiverà i sistemi di protezione.
Alti costi per passare a Vista
Secondo gli esperti, il passaggio da Windows XP a Vista risulterà molto più costoso del passaggio a Linux.
Infatti, acquistare Vista richiede un nuovo PC, nuove periferiche compatibili (solo le più recenti stampanti, scanner ecc. sono compatibili o parzialmente compatibili) e l’aggiornamento di tutti i programmi.
WIndows Vista non sarà uguale a Windows XP, quindi sarà necessario imparare ad utilizzalo da capo. Quindi, perché non passare subito ad un sistema migliore?
Passando a Linux o a Machintosh si ottengono immediatamente i seguenti vantaggi:
- stessi programmi o programmi compatibili, spesso gratuiti e migliori degli originali;
- importazione dei vecchi documenti;
- interfaccia a scelta simile o uguale a Windows e a Machintosh;
- difesa dai virus senza più bisogno di acquistare antivirus.
- maggiore velocità di esecuzione dei programmi.
- nessun riavvio dovuto al crollo del sistema operativo (crash), con un sensibile aumento della produttività.
- nessuna più formattazione periodica del computer!
Come fare?
Oltre a boicottare gli apparecchi Trusted Comuputing, ci si apre a due soluzioni:
- mantenere il proprio sistema operativo il più possibile;
- passare a Linux o a Machintosh.
Per maggiori informazioni, consiglio di consultare il blog di Alessandro Bottoni.
Altri link:
PC trusted, PC sicuri? Ma per chi?
Untrusted/ We don’t trust you
No al Trusted Computing
Gli usi positivi del Trusted Computing
Questo sistema è Truseted Computing?
Trusted Computing, FUD e fuffa
Evidentemente chi scrive questi commenti non ha provato il sistema operativo. Chi lo ha sotto mano da oltre dodici mesi non ha mai avuto nessuni dei problemi che qui vengono sbanderiate come verità assolute.
Quale cosa ti interessa in particolare?
Non penso proprio che Microsoft abbia intenzione di fare una cosa del genere perché sarebbe la prima a perderci. Tutti i suoi utenti passerebbero a Linux o a Mac e questo te lo assicuro lo sa molto bene.
Solitamente gli utenti non hanno possibilità di scelta quando acquistano un PC, Mac a parte. Aggiungi un enorme investimento pubblicitario e il gioco è fatto.
L’utente medio non ha idea di cosa sia il TC, nemmeno dopo le lunghe campagne d’informazione promosse in rete.
E’ quindi più forte la paura di utilizzare Linux oppure di avere problemi con i DRM? IMHO è la prima nella maggior parte dei casi.
Io volevo chiedere a davide se sa quale è la migliore versione di linux x internet.
Inoltre anche io sono a conoscenza delle cose scritte da davide e come lui sono dell’idea di passare a linux definitivamente….dopo 2 anni di convivenza tra xp e red hat, ho visto una netta differenza…..
Ciao Simone,
per internet vanno bene tutte le versioni di GNU/Linux.
Semmai è meglio scegliere una versione di GNU/Linux che possa andare bene a te.
Si va dalle più dedicate agli utenti poco pratici come Suse, Mandriva, Ubuntu ecc. fino a quelle per i più esperti come Slackware e Gentoo, senza contare che ci sono ancora infinite distribuzioni “medie” come Debian e Vector…
Se ti interessa usare il computer per fare il tuo normale lavoro senza voler approfondire ti consiglio di installare una versione a pagamento di Suse e Mandriva (perché davvero migliori di quelle gratuite) oppure una Ubuntu. Se invece ti piace capire e approfondire il discorso allora ti consiglio di cercare in rete la distribuzione che potrebbe soddisfare meglio la tua filosofia di utilizzo. Ogni distribuzione è orientata ad un approccio diverso e quindi ad una tipologia di utente specifica.
In rete ci sono parecchie recensioni su cui puoi fare una scelta, le distribuzioni sono così tante che non potrei elencarle tutte in questo spazio.
Se conosci l’inglese questo è il tuo punto di riferimento: http://www.distrowatch.com/ , parti dalle “Distribuzioni maggiori”.
Byez!
Salve,
ho recentemente acquistato un notebook Toshiba con Vista preinstalato. Come prestazioni nessun problema rilevato (del resto ho un processore dual core 1.6 2GB di RAM e 384 Mb di RAM video condivisa)…
Ma la compatibilità con le applicazioni precedenti è terribile!
Dovevo installare l’ambiente applicativo che uso per lavoro ma niente da fare, ci sono problemi a palate. Figuratevi che persino cercando di aprire tabelle di un db con Access2000 mi dice: “La funzione di ordinamento richiesta non è supportata da questo sistema operativo”. Vista non è nemmeno compatibile con i programmi Microsoft!
Poi ci sono molti dispositivi che ancora non supportano vista con i loro driver. Questa è una colpa anche dei produttori di driver, non solo Microsoft.. ma la morale è la stessa, l’utente non riesce a lavorare.
Probabilmente si tratta di problemi che affrontati uno alla volta si possono risolvere, ma l’utente deve lavorare col computer, non passare le ore a metterlo a posto. Non posso investire giornate di lavoro per far funzionare Vista!
Probabilmente Vista, per il momento, è indicato per l’utente consumer che lo compra già unito ad hardware adeguatamente testato. Indubbiamente è un sistema più protetto rispetto a windows xp privo dei programmi di sicurezza di terze parti.
Con il tempo forse anche Vista diventerà il sistema operativo più diffuso, forse. Io di sicuro su questo portatile installo XP professional.
Cordiali saluti
DDD
HO ACQUISTATO DA 2 MESI UN ACER ASPRINE CON VISTA HOME PREMIUM. TUTTI NE PARLANO MALE… MA A MIO PARERE E’ PERCHE’ NON POSSONO PERMETTERSI DI ACQUISTARSI UNA COPIA AUTENTICA E COSI’ NON RIESCONO A FARE AGGIORNAMENTI. IO NON HO NESSUN PROBLEMA ANZI NE AVEVO PRIMA CON XP HOME EDITION. CON VISTA MI TROVO MAGNIFICAMENTE E LO TROVO MOLTO MOLTO PIU’ REATTIVO DI XP.POI CASO STRANO TUTTI QUELLI CHE PARLANO MALE DI VISTA SONO POSSESSORI DI LINUX E DI CARAVELLE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE (DOVE GIUSTAMENTE VISTA NON SI PUO’ INSTALLARE).
Ciao Christian,
è vero che chi usa una copia pirata di Windows ha dei problemi sugli aggiornamenti, ma è anche vero che io parlo di copie originali.
Non ho idea di che problemi avevi prima, anche se li posso benissimo immaginare. E’ normale che una versione aggiornata risolva numerose problemantiche…e ne aggiunge di nuove.
E’ normale che Vista sia più reattivo di XP se lo doti di un computer nuovo! Fai una prova: installa XP sul computer nuovo e noterai che è risulta molto più veloce che Vista. Noterai anche che le batterie durano di più con XP invece che con Vista.
Dovresti definirmi chi sono questi “tutti” che usano GNU/Linux. Io sento parlare molto peggio le persone che usano Windows e che non sanno che ci sono delle alternative.
E’ vero che chi usa GNU/Linux tende ad avere computer più vecchi, questo perché GNU/Linux tende ad avere prestazioni migliori e quindi un computer dura per molto più tempo.
Conosco diverse persone (e io sono uno fra quelli), che al posto di buttare il computer vecchio lo trasformano in un server, in una macchina da sala giochi (grazie al Mame), in un server per fare domotica, in un cluster, in un router e tante altre cose. Con Vista queste cose fai veramente fatica a farle.